È arrivato sul mercato italiano il nuovo Samsung NC20, un netbook non più bonsai e alternativo nella scelta del processore: Via al posto di Intel, a cui si aggiunge uno schermo da 12 pollici rispetto ai 10 standard dei modelli più diffusi. NC20 va ad ampliare verso l'alto la gamma dei portatili a basso costo appena rinnovata.
Sul costo è giusto spendere una considerazione a riguardo perché stiamo parlando comunque di 549 euro Iva inclusa al pubblico, alto se si pensa alla categoria dei netbook, abituati a prezzi tra i 299 e i 499 euro, ma quasi la metà rispetto agli 800/1000 euro richiesti se si pensa ai subnotebook entry level con schermo da 12 pollici e lettore ottico integrato, molto utilizzati in ambito professionale per le dimensioni del monitor, in quanto sono compatti e leggeri e quindi comodi da portare in borsa in viaggio. Il maxi netbook non è un'assoluta novità, anche Dell ha a listino un 12 pollici nella serie Inspiron Mini, con prezzi che vanno dai 399 euro con Ubuntu Linux ai 499 con Windows XP, mentre Acer ha da poco presentato l'Aspire One 751 con schermo da 11,6 pollici.
Il netbook si amplia
Il nome e il design richiamano all'evoluzione rispetto al primo netbook della casa coreana, NC10, che ha ottenuto un buon successo di vendita lo scorso anno e che nella versione 3G è stato scelto da Vodafone in esclusiva per l'abbinamento ai propri piani tariffari. In un mercato affollato di proposte l'NC10 si è contraddistinto soprattutto per la qualità costruttiva, l'ampia capacità di storage e la tastiera con dimensioni poco più ridotte dello standard, rispetto ai tasti lillipuziani proposti da molti modelli di netbook. Samsung ha dalla sua infatti la possibilità di costruire in casa la gran parte dei componenti, se si esclude il processore principale e grafico, per i quali si rivolge principalmente ad Intel, e di cui Via ne è un esempio. Vedremo se in futuro compariranno anche esemplari con hardware AMD, visto che la piattaforma Yukon potrebbe essere una degna alternativa soprattutto per sopperire alle carenze a livello di elaborazione grafica.
Via al posto di Intel
Come dicevamo all'inizio una delle caratteristiche distintive di questo Samsung NC20 è il processore scelto: dall'Atom di Intel si passa al Nano di Via, in particolare il modello a bassissimo consumo U2250, con frequenza di funzionamento di 1,3 GHz e un consumo di 200 mW, in linea con i processori di Intel. Le prestazioni sono allineate, niente di spettacolare, va benissimo per i compiti più comuni, gestione posta elettronica, suite office, navigazione sul Web e l'utilizzo del sistema operativo Windows XP non ne pregiudica la velocità di esecuzione, mentre bisogna rivolgersi ad altro se si vogliono avere prestazioni adatte per la grafica tridimensionale o per gestire al meglio operazioni complesse, come per esempio editing video.
Connettività nella media dei netbook, con il supporto sia per il WiFi che per il Bluetooth e se ce ne dovesse essere la necessità anche connessione di rete con cavo grazie ala presenza della porta Ethernet. Per un utilizzo professionale poi non manca il connettore VGA, utile se si deve collegare un videoproiettore per tenere le presentazioni. Il touchpad è nella norma anche se il consiglio è quello di utilizzare un mouse USB, mentre da sottolineare la tastiera che non fa rimpiangere quella standard.
Il rovescio della medaglia, nel ricercare il giusto compromesso per lavorare, sta nelle dimensioni e nel peso, abituati al chilogrammo del netbook, un 50% in più può risultare significativo, anche se 1,5 Kg non influiscono più di tanto nell'economia del peso una borsa. Forse un posizionamento, di listino, al di sotto dei 500 euro, potrebbe dare una mano a diffondere maggiormente questo interessante modello di Samsung.
Pro
Dimensioni del display
Capacità di storage
Autonomia
Contro
Peso
Prezzo
Mancanza di un lettore CD
